Tempo del Creato 2023: messaggio del Ccee e della Kek, “scorrano giustizia e pace nel nostro mondo, nella nostra casa comune”

“In questo tempo di preghiera e conversione, ascoltiamo l’appello dei nostri fratelli e sorelle, vittime di diverse forme di ingiustizia ambientale. Pertanto, ci rivolgiamo a Dio con cuore umile offrendogli la nostra preghiera: “Signore, lascia che la giustizia e la pace scorrano nel nostro mondo, nella nostra casa comune”.  E’ quanto scrivono in una Dichiarazione congiunta il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), arcivescovo Gintaras Grušas, e il presidente della Conferenza delle Chiese europee (Kek), arcivescovo Nikitas di Thyateira. Nel testo – diffuso oggi – si invitano tutti i cristiani nelle chiese, parrocchie, comunità e le persone di buona volontà di tutta Europa a osservare “il Tempo del Creato” che si celebra dall’1 settembre al 4 ottobre, “in uno spirito ecumenico, uniti nella preghiera e nell’azione”. L’evento trae quest’anno ispirazione dal simbolo dell’acqua. “Elemento semplice ed essenziale presente nella nostra vita, segno di vita e di purificazione nelle nostre tradizioni religiose” che “tuttavia, non è accessibile in modo sicuro a tutti”. “Così tante persone – scrivono i due leader religiosi – non hanno ancora accesso all’acqua potabile”; “altri hanno recentemente dovuto fuggire dai loro villaggi a causa della
siccità”. “Altri ancora sono dovuti fuggire a causa delle inondazioni, siano esse dovute a cause naturali o umane”. I presidente del Ccee e della Kek lanciano un’invocazione: “ogni volta che, tristemente, vediamo persone assetate o in lotta contro la siccità, preghiamo: ‘Scorrano la giustizia e la pace’. Ogni volta che vediamo la distruzione disumana della guerra, come in Ucraina, Somalia, Yemen, Eritrea, Myanmar e molti altri luoghi in tutto il mondo, dove i bisogni essenziali sono ostacolati o dove l’acqua viene utilizzata come arma contro civili innocenti, ripetiamo ancora: ‘Scorrano la giustizia e la pace’”.

Lo sguardo delle Chiese europee punta poi alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), organizzata dalle Nazioni Unite a Dubai (Emirati Arabi Uniti), dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. In visto di questo appuntamento, Ccee e Kek invitano “tutti i leader mondiali e ogni persona di buona volontà ad ascoltare la scienza e a impegnarsi per un’equa attuazione dell’Accordo di Parigi”. “L’opportunità di creare un modo di vivere più equo e sostenibile per l’intera umanità – sottolineano i due arcivescovi – dipende dal nostro impegno a proteggere la nostra casa comune, cambiando il nostro stile di vita, favorendo la temperanza e la sobrietà nell’utilizzo di risorse che sono un dono di Dio per noi. Ma in modo speciale, dipende dall’impegno e dal lavoro riflessivo di coloro che sono più direttamente coinvolti nella politica e nella vita sociale”. Da qui, l’invito a tutti i cristiani d’Europa a osservare e celebrare il Tempo del Creato 2023. “Vogliamo lavorare e pregare affinché le nostre chiese diventino spazi accoglienti dove si senta chiaramente una voce che proclama: “La giustizia e la pace scorrano come un torrente perenne nel nostro mondo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia