Papa Francesco: a Fondazione Mac, “preservare e trasmettere la memoria audiovisiva del cattolicesimo”

(Foto Daniele Garofani)

“Maggior impegno da parte di tutta la Comunità ecclesiale, ed in particolare della Santa Sede, verso la custodia della nostra ‘memoria per immagini'” perché le fonti audiovisive sono “divenute tracce storiche centrali del nostro recente passato” e sono “un patrimonio fragile, che necessita di costanti cure: la Chiesa cattolica ha già purtroppo perso molta parte della documentazione audiovisiva che racconta la sua storia otto-novecentesca, a causa dell’incuria e della mancanza di risorse e di competenze”. Lo scrive il Papa in un messaggio ai membri della Fondazione Mac (Memorie audiovisive del cattolicesimo) riuniti questa mattina nella prima plenaria presso la Biblioteca apostolica vaticana. “Accolgo con grande favore la nascita di una Fondazione come la vostra – scrive Francesco nel messaggio letto da mons. Angelo Vincenzo Zani, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa e presidente del Comitato scientifico di Mac -, che si pone come scopo principale il recupero, la preservazione e la valorizzazione del patrimonio storico audiovisivo e di quello documentale ad esso collegato, relativo al cattolicesimo. Mi sembra significativo che la vostra istituzione, grazie al coinvolgimento delle più importanti istituzioni archivistiche, cinetecarie ed accademiche, proponga una visione ed un metodo fondati sulla condivisione del patrimonio e delle più alte competenze e risorse al servizio della trasmissione della memoria audiovisiva del cattolicesimo”.

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