Femminicidio ad Andria: mons. Mansi (vescovo), “dire parole d’occasione è ora fin troppo facile e scontato. Meglio un silenzio carico di preghiera e attenta riflessione”

(Foto: ANSA/SIR)

“Purtroppo la nostra città di Andria è rimbalzata sulle prime pagine della cronaca nazionale a causa di un caso di femminicidio accaduto nella giornata di ieri, 28 novembre. La quarantaduenne Vincenza Angrisano è stata uccisa ieri in casa dal marito Luigi Lionetti. Rimaniamo tutti senza parole davanti a questa ennesima tragedia. Ci sentiamo vicini con immenso affetto ai due figli della coppia, augurandoci che la solidarietà affettuosa di tanti aiuti queste due giovani vite nell’affrontare la vita e il futuro con fiducia e speranza, nonostante questa tragedia che le ha colpito”. Lo afferma mons. Luigi Mansi, vescovo di Andria, a nome di tutta la diocesi, di fronte a questo nuovo tragico caso di femminicidio. “Dice il freddo linguaggio della cronaca che il delitto è avvenuto in casa dove, ‘al termine di una lite’, la giovane è stata accoltellata”, ricorda il presule.
“Dire parole d’occasione è ora fin troppo facile e scontato. Meglio un silenzio carico di preghiera e attenta riflessione su dove rischia di portarci questo modello di società fondato sulla violenza e sulla sopraffazione – conclude mons. Mansi -. Che il Signore aiuti tutti, a cominciare dalle giovani vite colpite da questa tragedia, a guardare avanti, nonostante tutto, ritrovando presto condizioni che facciano rifiorire fiducia e speranza”.

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