Crisi di governo: Agorà della parità a Draghi, “le chiediamo di ripensare alle dimissioni. Crediamo che il sistema d’istruzione possa migliorare grazie alla sua attenzione”

“Noi, associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, Agesc, Cdo Opere educative-Foe, Cnos Scuola, Ciofs scuola, Faes, Fidae, Fism, Fondazione Gesuiti Educazione, facenti parte di Agorà della parità, in queste ore difficili per il nostro Paese, vorremmo manifestarle la nostra vicinanza e chiederle di ripensare alle sue dimissioni”. Inizia così il messaggio inviato dall’Agorà delle parità al presidente del Consiglio, Mario Draghi.
“Crediamo che la sua azione di governo sia importante anche per la scuola, istituzione fondamentale e strategica per il nostro Paese. Crediamo che il futuro di molti ragazzi e giovani possa realizzarsi grazie alle scelte messe in campo in questi ultimi mesi che hanno ancora bisogno di essere accompagnate e portate a compimento. Crediamo che il sistema di istruzione e di educazione possa migliorare grazie alla sua attenzione espressa a più riprese per le generazioni future”, sottolineano le associazioni che fanno parte dell’Agorà delle parità, nel messaggio firmato da Catia Zambon, presidente nazionale di Agesc, Massimiliano Tonarini, presidente nazionale di Cdo Opere educative-Foe, Stefano Mascazzini, presidente nazionale di Cnos Scuola, Marilisa Miotti, presidente nazionale di Ciofs scuola, Giovanni Sanfilippo, delegato nazionale per le Relazioni istituzionali di Faes, Virginia Kaladich, presidente nazionale di Fidae, Giampiero Redaelli, presidente nazionale di Fism, Vitangelo Denora, delegato della Fondazione Gesuiti Educazione.

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