Commissione Ue: rapporto-occupazione. “I giovani più colpiti dalla perdita di posti di lavoro a causa del Covid”

La Commissione ha pubblicato oggi la sua relazione 2022 sull’occupazione e gli sviluppi sociali in Europa. Il rapporto “mostra che i giovani sono stati tra i più colpiti dalla perdita di posti di lavoro durante la crisi economica innescata dalla pandemia di Covid-19. Mostra anche che il recupero è stato più lento per loro rispetto ad altri gruppi di età”. Possibili spiegazioni, secondo il documento, “riguardano l’elevata percentuale tra i giovani con contratto a tempo determinato e le loro difficoltà a trovare un primo lavoro dopo aver lasciato la scuola, l’università o la formazione”. Il nuovo rapporto “aiuta a identificare e sostenere le politiche sociali e occupazionali necessarie per affrontare le sfide che i giovani devono affrontare per diventare economicamente indipendenti, di fronte al peggioramento delle condizioni socioeconomiche dovute all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”. Il commissario per l’occupazione Nicolas Schmit ha dichiarato: “Molti giovani sono altamente istruiti, alfabetizzati digitalmente e attivamente interessati alle questioni verdi. Questo può aiutarli a cogliere le opportunità offerte dalla ripresa e dalle transizioni digitale e verde. Il 2022 è l’Anno europeo della gioventù, perché l’Unione europea si impegna ad ascoltare i giovani, sostenere e migliorare le loro possibilità di vita. Significa anche sostenere i giovani ucraini fuggiti dalla guerra e aiutarli a integrarsi nel sistema educativo e nel mercato del lavoro dell’Ue”.

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