Carceri: Gnpl, “necessaria un’azione urgente a Poggioreale”

“Un intervento coordinato e urgente nell’Istituto di Poggioreale è una delle priorità che l’Amministrazione penitenziaria deve darsi. Una priorità riconosciuta dai diversi attori che recentemente hanno considerato le condizioni di detenzione all’interno di quell’Istituto e che sembra oggi determinare un nuovo passo anche da parte dell’Amministrazione stessa”. Il Garante nazionale delle persone private della libertà (Gnpl), che pubblica oggi il Rapporto sull’ultima visita effettuata nella casa circondariale di Poggioreale, ritiene non rinviabile un radicale intervento.
“Sono molte le criticità che da troppo tempo caratterizzano quest’Istituto, a cominciare dalla presenza di un numero elevato di persone con sentenza definitiva che non dovrebbero essere ristrette in un circondariale, fino alle inaccettabili condizioni logistiche in cui devono lavorare gli operatori di polizia penitenziaria”, avverte il Garante, che denuncia: “I lavori di ristrutturazione le cui gare sono concluse non sono iniziati e restano fermi quelli interrotti da dieci anni nel reparto Genova”. Il Garante nazionale ha preso atto “con sconcerto di nuove indicazioni da parte del Provveditorato alle opere pubbliche, formulate dopo un anno di silenzio, che rischiano di determinare ulteriore rinvio dei lavori”.
Il Garante nazionale, ovviamente, non interviene sui rilievi tecnici evidenziati, ma chiede “fermamente che tutte le Amministrazioni coinvolte trovino la modalità per far sì che alle persone che in quell’Istituto sono ospitate o operano siano garantite quelle condizioni minime di lavoro o di detenzione riconosciute dagli standard internazionali”.

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