Cinema: presentata l’edizione 2022 del Giffoni Film Festival. Tra i temi, body positivity, la scoperta dell’altro, il percorso per recuperare fiducia in se stessi

(Foto: Giffoni Film Festival)

Body positivity, la scoperta dell’altro, il percorso per recuperare fiducia in se stessi, il passaggio all’età adulta, bulimia, anoressia e sclerosi multipla: a raccontarlo saranno le 118 opere in concorso al Giffoni Film Festival 2022, presentato oggi al Parco Archeologico di Pompei. E ancora un focus speciale rivolto all’ambiente e ai cambiamenti climatici. Il catalogo dedicato ai film è consultabile al sito o tramite l’app, scaricabile su Android e iOS.
Oltre ad anteprime di film (“Brian and Charles”, “Ragazzaccio”, “Rosanero”, “Dc League of Super-Pets”) ed eventi speciali, come quello dedicato ad Et l’Extraterrestre, ci sarà il 22 luglio un doppio appuntamento con la partecipazione del presidente di Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo, e il presidente dell’impresa sociale “Con i Bambini”, Marco Rossi Doria, per mostrare come il cinema possa ricucire e rimettere insieme i pezzi, come cura e rimedio per rinascere. Due le produzioni, realizzate grazie al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, che saranno presentate ai juror: si parte da “Terre mutate” di Alessandro Marinelli, prodotto in collaborazione con IF Imparare Fare e Visioni Lab. Dopo il sisma che ha colpito il centro Italia tra il 2016 e il 2017, causando centinaia di morti e feriti tra la popolazione, molti paesi sono stati distrutti e molte comunità si sono disgregate. Alcuni hanno deciso di restare impegnandosi in prima persona a ricostituire il tessuto sociale, grazie ai progetti realizzati in collaborazione con l’impresa sociale “Con i bambini”. Questo documentario racconta la storia di alcuni di loro. E ancora, nella stessa giornata, sarà la volta di “Kintsugi” di Lorenzo Scaraggi. Angelo, Daniele e Cecilia sono tre undicenni che vivono in alcuni borghi del teramano colpiti dal sisma del 2016. I tre bambini nel corso degli anni hanno dovuto dire addio a molti dei loro compagni di infanzia, trasferiti altrove. Hanno visto sparire le attività ludiche e ricreative, sfaldarsi le proprie comunità, scemare il senso di appartenenza alla terra che li accoglie. I protagonisti sono stati tra le centinaia che hanno partecipato al progetto “Radici”, un tassello del grande cantiere educativo promosso da Con i Bambini e realizzato attraverso la partecipazione dell’intera comunità educante. Dalle interviste ad Angelo, Daniele e Cecilia vengono fuori emozioni, sogni, ambizioni ma soprattutto l’amore per la propria terra. Il 22 luglio sarà anche l’occasione per fare un bilancio su “Sedici modi di dire ciao”, il progetto dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience. Giunto al secondo anno di attività, l’iniziativa coinvolge cinque regioni: Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e Veneto. Durante il Festival dal 21 al 30 luglio, non mancheranno tantissimi ospiti.

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