Regno Unito: messaggio del Papa per i richiedenti asilo di Napier Barracks. Mons. Gugerotti (nunzio), “parole di speranza”

“Per i richiedenti asilo di Napier Barracks il messaggio del Papa ha rappresentato una ragione di vita, il motivo per continuare a resistere e aspettare la possibilità di una vita migliore senza persecuzioni”. Con queste parole, diffuse dal sito della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, il nunzio apostolico in Gran Bretagna, mons. Claudio Gugerotti, ha spiegato che Papa Francesco gli ha chiesto di tornare, per una seconda volta, in questa ex caserma nel Kent riadattata come centro di accoglienza per richiedenti asilo. Si tratta di un luogo tristemente noto, in Gran Bretagna, per le condizioni tremende nelle quali vivono i suoi ospiti. “Dopo la mia prima visita ho scritto al Papa che mi ha mandato una sua immagine, con la sua firma e la sua benedizione, e mi ha chiesto di tornare a portarla agli ospiti di questo centro di accoglienza di rifugiati”, scrive ancora mons. Gugerotti. “Per gli ospiti di Napier Barracks il fatto che una delle persone moralmente più significative del mondo abbia voluto firmare un messaggio personale indirizzato a loro ha voluto dire speranza, la possibilità di immaginare che possano vivere bene, integrati in una comunità, lavorando per il bene di quella comunità. Questi richiedenti asilo vogliono vivere una vita che sia diversa dalle tragedie e dai massacri ai quali hanno dovuto assistere non soltanto nei loro Paesi di origine ma anche durante i loro viaggi”.

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