Ucraina: S.B. Shevchuk, Ucraina sprofondata nell’oscurità, attende la luce e la solidarietà cristiana”

“Oggi tutta l’Ucraina soffre per mancanza di luce e mancanza di riscaldamento, ma forse questa mancanza è particolarmente sentita qui, nel centro dell’Ucraina, nella nostra coraggiosa Kyiv che con l’inizio del buio pomeridiano sprofonda nell’oscurità che attende la luce, attende la solidarietà cristiana, attende la luce dei nostri cuori, dei nostri volti e delle gentili mani umane che abbracciano, nutrono e riscaldano”. E’ uno stralcio del video-messaggio diffuso da S.B. Sviatoslav Shevchuk, capo dei greco-cattolici ucraini che da 302 giorni vivono sulla loro pelle le conseguenze della “grande invasione su vasta scala dell’invasore russo sulla nostra terra pacifica”. “Anche la giornata di ieri e quest’ultima notte – dice l’arcivescovo maggiore – sono state difficili e sanguinose per la nostra Patria e il nostro popolo. Pesanti combattimenti sono in corso lungo l’intera linea del fronte. Il tratto della linea di confronto che va dalla regione di Luhansk alla regione di Donetsk è ormai conosciuta come “l’arco di fuoco” l’epicentro del quale è costituito da due eroiche città-fortezza: Bakhmut e Avdiivka. Il nemico colpisce tutto quello che riesce a raggiungere con la sua arma omicida. Ieri è stata duramente colpita la nostra regione di Kharkiv sia al confine russo che vicino alla città di Kupyansk, nei territori appena liberati nella nostra sofferente regione di Kharkiv”. Critica anche la situazione nelle regioni di Zaporizhzhia e di Dnipropetrovsk. Shevchuk rivolge un pensiero particolare ad una bambina di otto anni rimasta ferita, liberata da sotto le macerie della casa dove la sua famiglia dormiva tranquilla. “Preghiamo per la nostra coraggiosa Kherson che ogni giorno si trova in prima linea”.

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