Natale 2022: Cassano all’Jonio, il vescovo Savino in visita ai detenuti del carcere di Castrovillari

Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano All’Jonio, assieme ad alcuni operatori della Caritas diocesana, si è recato come ogni anno nella Casa circondariale “Rosetta Sisca” di Castrovillari per la celebrazione della messa, concelebrata con don Francesco Faillace, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Penitenziaria, e con don Mario Marino, direttore della Caritas diocesana.
Mons. Savino ha poi salutato gli operatori, i detenuti e le detenute del carcere e ha mostrato a quest’ultimi la sua vicinanza, “a Natale i sentimenti – ha affermato il presule – si dilatano”. “Capisco il vostro dolore, le vostre mancanze. Per questo motivo voglio affidarvi 4 parole: desiderio. Qual è il desiderio più grande che avete dentro di voi? Qual è il desiderio che sta nel vostro cuore in questo Natale? Consapevolezza. Siete consapevoli di ciò che avete fatto e che non va più fatto? Il carcere è il luogo in cui io prendo coscienza dell’errore che ho commesso per non commetterlo più. Speranza. Vi chiedo di non pensare che la vita sia finita. Non sono d’accordo con chi dice ‘finché c’è vita c’è speranza’, ma penso che finché c’è speranza c’è vita. È necessario un cammino per ciascuno di voi che vi faccia ritrovare la speranza. Umanità. Dobbiamo tornare ad essere umani. Il carcere è il luogo che può far diventare umani, grazie all’aiuto degli operatori”.
Infine, il vescovo ha aggiunto: “Per questo Natale abbiamo pensato di regalarvi un accappatoio. Un dono da parte del vescovo, della Caritas, della diocesi tutta. Quando indosserete l’accappatoio che vi stiamo regalando, sentitevi abbracciati e custoditi da noi e ricordate che non siete soli, noi siamo con voi. Se potete – ha concluso-, non fate spegnere in voi e nelle vostre famiglie la luce del Natale, un Natale di riscatto, di speranza e di fiducia”.

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