Diocesi: Milano, mons. Delpini ha celebrato le esequie di mons. Stucchi. “È stato un discepolo di Gesù, la sola cosa importante”

“Il discepolo segue il maestro, anche quando il maestro lo invia. Non diventa mai maestro, sempre discepolo. E ogni giorno porta a compimento la missione affidata: la missione di dare pace, di offrire il perdono di Dio, di aiutare i fratelli e le sorelle a seguire il buon Pastore che chiama”: con l’immagine del discepolo di Gesù, tratta dalle letture della messa, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha ricordato mons. Luigi Stucchi, vescovo ausiliare emerito della diocesi, deceduto martedì all’età di 81 anni, durante le esequie di questa mattina in duomo. Con riferimento all’impegno che ha animato l’attività di mons. Stucchi, l’arcivescovo ha continuato: “il discepolo non è nemico di nessuno. Non tutti hanno stima dei discepoli, eppure i discepoli hanno stima di tutti e cercano di comprendere e di perdonare, di perseverare nella pazienza e nella testimonianza”.
“Che cosa si può dire di mons. Luigi Stucchi? È stato un discepolo e ci dice che una cosa sola è importante nella vita: essere discepoli di Gesù”, ha concluso l’omelia Delpini, con un cenno anche all’“esemplare consegnarsi di don Luigi anche negli ultimi tempi della sua dolorosa malattia”. E nel saluto finale mons. Delpini ha voluto ringraziare per la loro presenza i sindaci di Sulbiate, Valmadrera e Tradate, che “attestano il legame fedele che don Luigi ha avuto con la sua terra di origine e con i luoghi in cui ha vissuto il suo ministero”.
All’inizio dei funerali era stato letto un messaggio del cardinale Angelo Scola, che ha ricordato come “la figura pacifica di mons. Stucchi portava serenità, così come i suoi giudizi riflettuti e sempre mossi da un grande amore alla Chiesa, ai sacerdoti, ai fedeli e soprattutto all’arcivescovo sono stati di grande aiuto per il nostro cammino comune. Mi preme richiamare il suo speciale coinvolgimento con i laici nell’impegno sociale e politico».
Al termine della celebrazione – a cui hanno partecipato anche il cardinale Oscar Cantoni, arcivescovo di Como, e diversi altri presuli – è stata distribuita ai presenti una foto ricordo di mons. Stucchi predisposta dalla parrocchia di Tradate, dove, alle 15 di oggi, si svolgerà una seconda celebrazione di esequie a cui seguirà la tumulazione della salma.

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