Diocesi: Spoleto, l’arcivescovo Boccardo ha conferito il mandato agli animatori degli oratori. “Luogo che contribuisce a diventare grandi nella testa e nel cuore”

L’arcivescovo di Spoleto, mons. Renato Boccardo, ha conferito il mandato agli animatori degli Oratori per l’anno pastorale 2022-2023, nella sede del Centro diocesano di pastorale giovanile. Erano presenti molti ragazzi e ragazze, accompagnati dai parroci. Dopo il saluto di benvenuto di don Pier Luigi Morlino, responsabile della pastorale giovanile, un momento di preghiera. È stato letto il Vangelo di Marco in cui è descritta la missione affidata ai discepoli di Gesù (Mc 16, 15-20). E mons. Boccardo ha indicato tre ingredienti tratti dal brano che torneranno utili agli animatori per il loro servizio. C’è scritto nel Vangelo: “Nel nome mio scacceranno i demòni”. “Gesù con questa immagine – ha detto l’arcivescovo – dà la possibilità ai suoi discepoli di operare il bene e di vincere il male. E quanti mali dobbiamo affrontare ogni giorno, quante difficoltà, quante paure, quante contraddizioni: ma Gesù ci fa essere vincitori nella misura in cui sapremo riconoscere il male resistendo alle sue tentazioni”.
Il testo di Marco dice ancora: “Parleranno in lingue nuove”. “Si riferisce – ha detto il Presule – alla lingua della fraternità, della comunione che ci rende capaci di valorizzare l’altro per quello che è, della comprensione, della solidarietà, dell’amicizia, della collaborazione, dell’accoglienza reciproca”. Ancora il testo sacro: “Imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno”. “Vuol dire – ha proseguito mons. Boccardo – l’atteggiamento di attenzione e di con-passione per l’altro. Non è nulla di sentimentale, ma è un modo di prendersi cura gli degli altri, rispettandosi reciprocamente”. Quindi, l’arcivescovo ha concluso: “Se voi ricorderete questi tre ‘ingredienti’ riuscirete a fare un servizio prezioso nei confronti di quanti si affidano all’oratorio per diventare grandi nella testa e nel cuore”.
Al termine della preghiera a tutti gli animatori è stato consegnato un piccolo segno: una scarpa a mo’ di portachiavi ad indicare il cammino da percorrere negli Oratori fino alle attività estive del 2023, che culmineranno con la Giornata mondiale della Gioventù a Lisbona dal 26 luglio al 7 agosto. Mons. Boccardo, infine, ha fatto un dono al Centro diocesano di Pastorale giovanile: una reliquia del beato Carlo Acutis.

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