Diocesi: mons. Oliva (Locri-Gerace), “solidarietà ad anziana vittima di violenza, malessere sociale che va colto ed affrontato”

“Esprimo la mia vicinanza all’anziana vittima di così inaudita violenza e mi auguro che possa riprendersi presto. La stessa vicinanza la esprimo alla sua famiglia. È impensabile che possa essere così umiliata nella sua dignità una persona anziana, debole e sola”. È quanto dichiarato dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, in merito alla violenza subita da un’anziana donna, a Stilo. “Fatti del genere più che suscitare sentimenti di odio e vendetta devono ravvivare un sussulto di umanità in ciascuno. Questo esige da parte di tutti, singoli cittadini e istituzioni, più attenzione alle persone sole, maggiore e più concreto impegno nel favorire l’integrazione sociale e sostegno. C’è un malessere sociale – rimarca il presule – che va colto ed affrontato. Non basta strapparsi le vesti occorre avere gli occhi aperti di fronte alle tante povertà che affliggono il nostro mondo. Vedo una carenza di percorsi di formazione, di accompagnamento verso i più giovani, in particolare verso i tanti immigrati che mi sembrano troppo spesso soli e abbandonati a se stessi mancando di quanto altri coetanei hanno. C’è bisogno – conclude – di più servizi sociali, di più offerte culturali, di più attenzioni alla realtà che ci sta attorno, più attenzione e sensibilità verso chi viene da paesi poveri in cerca di futuro”.

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