Donazione sangue: Rocca (Cri), “fondamentale creare una cultura del dono continuativa nel tempo”

“L’estate sentiamo spesso parlare di ’emergenza sangue’. Un problema concreto, visto che la partenza per le vacanze contribuisce a interrompere i consueti flussi di raccolta. Si tratta di un periodo nel quale anche le Regioni più virtuose riscontrano delle difficoltà. Sono circa 400 le sacche di sangue e plasma mancanti ogni giorno e questo mette a rischio fino a quasi 2000 pazienti. Il Covid, poi, ha reso il problema ancora più grave”. Lo segnala la Croce Rossa italiana, che lancia un appello alla donazione nel tempo estivo. “Questi dati, soprattutto con l’emergenza sanitaria in atto, non possono essere ignorati. Dobbiamo rivoluzionale il punto di vista e iniziare a pensare ad una vera e propria cultura della donazione del sangue e del plasma – sottolinea il presidente della Croce Rossa italiana, Francesco Rocca – che deve essere sostenibile e continuativa nel tempo. Perché non dovremmo trovarci mai in una situazione di carenza. Questo può avvenire soltanto attraverso un’attenta e rigorosa programmazione delle donazioni”.
“I dati che abbiamo ci dicono che le criticità riguardano l’intero territorio nazionale, ma le carenze colpiscono soprattutto molte regioni del Centro-Sud”, spiega Paolo Monorchio, presidente del Comitato Cri di Napoli. L’invito alla donazione è rivolto a tutti, giovani e adulti in condizioni di buona salute e con uno stile di vita sano.
Online da oggi, sui canali social media di Casa Surace e della Croce Rossa italiana, il secondo video realizzato dal gruppo influencer con l’obiettivo di sensibilizzare un pubblico sempre più vasto su questo importante tema.

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