Custodia del Creato: Carabinieri e Ministero Istruzione, insieme promuovono le “Sentinelle della biodiversità”. Bianchi “affidare cura casa comune a giovani”

Scuola e Carabinieri insieme per la cura del creato, per una educazione ambientale ancorata sul pensiero di Papa Francesco: “Una buona educazione scolastica nell’infanzia e nell’adolescenza pone semi che possono produrre effetti lungo tutta la vita”. Quei semi che “creano la cittadinanza ecologica”. Ed è proprio quello che l’evento di oggi “Sentinelle della biodiversità”, presso la riserva naturalistica statale “Montedimezzo” a Vastogirardi (Is), sede del locale Reparto Carabinieri biodiversità, ha messo in evidenza. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel suo intervento in videoconferenza, ha evidenziato che la scuola vuole “collaborare per custodire la nostra casa comune, affrontando insieme le sfide che ci interpellano, sull’esempio di Papa Francesco. In tutto questo la scuola vuole essere in prima linea rafforzando l’alleanza con tutte le Istituzioni per affidare la cura della casa comune ai giovani. È questa l’idea di scuola che lanciamo dal Molise, culla di civiltà antica, per tutto il Paese”. Un nuovo paradigma culturale per un cambiamento che, come ha sottolineato il comandante generale dei Carabinieri, Teo Luzi, “deve partire da voi ragazzi che siete la nuova generazione, con la responsabilità di diventare custodi di questo immenso patrimonio e da questo contesto di inestimabile valore, un unicum a livello mondiale, lanciamo un messaggio forte per tutto il Paese: insieme con noi a difesa del Creato che va contemplato oltre che preservato”.
Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Molise, Anna Paola Sabatini, nel presentare il progetto, ha ricordato la corale collaborazione di tutti, istituzioni, Scuola, studenti, famiglie “per evidenziare come la scuola voglia ripartire puntando al recupero della socialità. L’entusiasmo di questi ragazzi è la testimonianza di un’azione altamente formativa, che vuole investire sui giovani per la tutela del Creato”.
E con le “Sentinelle della biodiversità” si è voluto dare ascolto a quell’annuncio di Papa Francesco che non può escludere nessuno: “Sentiamo la sfida di scoprire e trasmettere la ‘mistica’ di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po’ caotica che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale…” (Evangelii gaudium 87).

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