Entrano in vigore oggi le nuove norme sulla modernizzazione del sistema europeo di informazione sui visti. “Il sistema modernizzato consentirà – spiega la Commissione – una verifica più approfondita dei richiedenti visti e permessi di soggiorno, nonché un migliore scambio di informazioni tra gli Stati membri sui titolari di tali documenti e garantirà la piena interoperabilità con altri dati delle banche dati dell’Ue”. Tutti i candidati saranno automaticamente confrontati con altri sistemi di informazione sulla sicurezza interna e sulla migrazione dell’Ue. “Questo controllo incrociato obbligatorio aiuterà a rilevare i richiedenti che utilizzano più identità e a identificare chiunque presenti rischi per la sicurezza. Inoltre, il sistema di informazione sui visti modernizzato includerà informazioni sui visti per soggiorni di lunga durata e sui permessi di soggiorno”. Ciò migliorerà lo scambio di informazioni tra gli Stati membri, “aiutando le guardie di frontiera a determinare rapidamente se un visto per soggiorno di lunga durata o un permesso di soggiorno utilizzato per attraversare le frontiere esterne dello spazio Schengen è valido e nelle mani del legittimo titolare, riempiendo così significative lacune di sicurezza”. Il sistema di informazione sui visti modernizzato “dovrebbe essere operativo e pienamente interoperabile con altri sistemi di informazione entro la fine del 2023”.