Quaresima 2021: mons. Palletti (La Spezia), “abbiamo bisogno di guardare verso un orizzonte nuovo”

“La Quaresima, tempo di conversione, ci richiama a prendere coscienza della nostra fragilità. Non siamo onnipotenti. Sentiamo il desiderio dell’eternità ma facciamo esperienza del limite” in particolare adesso, in piena pandemia “una situazione che ci supera e, spesso, sembra addirittura schiacciarci”. Lo scrive mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato, nel messaggio quaresimale. “Ci rendiamo conto che, in una stessa barca, nessuno si salva da solo. Nel contempo, però, vediamo anche il limite delle nostre sicurezze e certezze, quelle nelle quali umanamente poniamo maggior fiducia. Abbiamo bisogno di guardare verso un orizzonte nuovo”, aggiunge il vescovo: “Siamo invitati a rivedere le nostre scelte, i nostri comportamenti personali. Veniamo anche richiamati ad assumere stili di vita nuovi”. Da qui l’invito ad “accogliere il messaggio del Vangelo, e seguire Gesù. In Lui troviamo il senso profondo dell’uomo, la fonte della salvezza, il perdono dei peccati. In Lui siamo invitati a riscoprire una rinnovata sobrietà di vita, un rispetto per tutto il creato nel quale viviamo e, soprattutto, un’attenzione che abbia a cuore la custodia di ogni uomo e di ogni donna, consapevoli che facciamo parte di un’unica umanità, pensata e voluta da Dio per una vita che non abbia mai fine. Nell’impegno della carità. La prossimità a tanti nostri fratelli e sorelle sarà uno dei gesti più significativi che ognuno di noi potrà compiere”. Nel messaggio il vescovo annuncia anche due iniziative concrete di carità per la Quaresima: sostegno alle famiglie in difficoltà economica e a rischio di emarginazione sociale e aiuto concreto al missionario padre Claudio Moscatelli, operante in Kenya, nella sua attività di insegnamento scolastico e integrazione sociale.

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