Coronavirus Covid-19: Venezuela, morto l’arcivescovo di Trujillo, mons. Cástor Oswaldo Azuaje

È morto stamattina (ora locale), mons. Cástor Oswaldo Azuaje, vescovo di Trujillo (Venezuela), all’età di 69 anni, a causa del Covid-19. Fino al momento, è l’unico vescovo venezuelano a morire deceduto dopo essere stato contagiato dal virus (in tutta l’America Latina i vescovi morti con il coronavirus hanno superato la decina). La Conferenza episcopale venezuelana, riunita in questi giorni in assemblea virtuale, nel dare la notizia attraverso un comunicato stampa, esprime il proprio dolore, nella prospettiva della speranza cristiana.
Mons. Cástor Oswaldo Azuaje, carmelitano scalzo, era nato a Maracaibo, nello Stato di Zulia, il 19 ottobre 1951. Ha frequentato noviziato nel Desierto de las Palmas nella provincia di Castellón, in Spagna. Nel Paese iberico ha studiato Filosofia al seminario San Carlos de Zaragozza, al Collegio teologico cappuccino e nel seminario arcidiocesano di di Saragozza. Ha perfezionato gli studi teologici in Terrasanta, nel monastero Stella Maris, dal 1971 al 1972, e a Roma al Teresianum e poi all’Accademia Alfonsiana, dove nel 1978 si è specializzato in Teologia morale. Ha preso i voti dell’Ordine dei Carmelitani scalzi nel 1974 ed è stato ordinato sacerdote il giorno di Natale del 1975, a Mérida.
Ha vissuto per anni in Costa Rica e poi, tornato in Venezuela, a Barquisimeto, a Caracas e a Mérida, ha ricoperto importanti incarichi nel suo ordine, tra cui quello di delegato generale dei Carmelitani scalzi in Venezuela, nel 2005. Il 30 giugno 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI vescovo ausiliare di Maracaibo; il 3 aprile 2012 la nomina a vescovo di Trujillo.

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