Shoah: da domani campagna internazionale per “riconoscere e contrastare la distorsione dell’Olocausto”

L’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (Ihra), organismo intergovernativo per la tutela e la trasmissione della memoria della Shoah, insieme a Commissione europea, Nazioni Unite e Unesco, lancerà domani, 21 gennaio una campagna globale per “sensibilizzare all’importanza di riconoscere e contrastare la distorsione dell’Olocausto tra politici, istituzioni, società civile e opinione pubblica”. “Protect the facts” (proteggi i fatti), è il titolo di quest’azione di cui l’Ihra dà notizia insieme alla pubblicazione di un testo, “Riconoscere e contrastare la distorsione dell’Olocausto: raccomandazioni per i responsabili politici e decisionali”. Il sussidio è preparato da una Task force contro la distorsione, istituita dalla presidenza tedesca dell’Ihra. Secondo gli estensori del testo, sta crescendo il numero di coloro che “giustificano, minimizzano o travisano” quanto avvenuto con la Shoah, “nei media, nella politica e in tutto lo spettro ideologico”. A differenza di chi nega l’olocausto, il problema della distorsione è “più difficile da identificare”, ma “è il primo passo verso forme più radicali di antisemitismo, pensiero complottista e comportamento antidemocratico, è quindi altrettanto pericoloso”. Contrastarlo richiede la partecipazione di tutta la società, che lavora insieme per affrontare questo problema. In occasione della Giornata internazionale della memoria dell’olocausto (27 gennaio) Ihra, Onu e Unesco discuteranno del tema in una tavola rotonda che sarà trasmessa in streaming dalla Cnn.

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