Settimana preghiera unità cristiani: don Blancini, “ecumenismo è presupposto per un annuncio credibile”

“Per frère Roger di Taizé il cristianesimo è una comunione, bellezza e gusto della comunione”. Lo ha detto questo pomeriggio don Gianluca Blancini, presbitero della diocesi di Biella e dottore in Teologia ecumenica, intervenendo all’incontro online “La comunità di Taizé e l’oriente cristiano”, organizzato dall’Ufficio ecumenismo della diocesi di Lungro.
“Fr. Roger fu un pioniere dell’ecumenismo spirituale, aveva a cuore l’amore di Dio e la compassione dell’uomo per ogni creatura, convinto del permanere sotterraneo della Chiesa indivisa nel cuore di Cristo”. Blancini ha evidenziato come per il fondatore della comunità di Taizé “l’ecumenismo è triplice, della persona, tra i cristiani e con il mondo, e passa attraverso una riscoperta spirituale dell’uomo, la centralità del cuore, una pedagogia maieutica dell’interiorità per riportare in superficie il fondo di bontà proprio di ogni uomo”. Blancini, interpretando il pensiero di frère Roger, ha evidenziato che “l’ecumenismo tra i cristiani è presupposto per un annuncio credibile”.

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