Coronavirus Covid-19: Iss-Ministero Salute, “l’Italia in una fase di transizione con tendenza ad un progressivo peggioramento”

“In seguito alla riduzione nel numero di casi di infezione da Sars-CoV-2 grazie alle misure di lockdown, l’Italia si trova in una fase epidemiologica di transizione con tendenza ad un progressivo peggioramento. Anche in questa settimana si rileva la trasmissione diffusa del virus su tutto il territorio nazionale che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, spesso associati all’importazione di casi da Stati esteri (anche al rientro dopo periodi di vacanza in Paesi a più elevata circolazione virale)”. È quanto rileva il Monitoraggio sulla Fase 2, nel Report settimanale delle Regioni a cura della Cabina di Regia (Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità), con una analisi dei dati relativi al periodo 3-9 agosto 2020.
Il numero di nuovi casi di infezione “rimane nel complesso contenuto ma con una tendenza all’aumento. Questo avviene anche grazie alla ricerca e la gestione dei contatti, inclusa la quarantena dei contatti stretti e l’isolamento immediato dei casi secondari”.
Il report evidenzia: “È necessario mantenere elevata la resilienza dei servizi territoriali, continuare a rafforzare la consapevolezza e la compliance della popolazione, realizzare la ricerca attiva ed accertamento diagnostico di potenziali casi, l’isolamento dei casi confermati, la quarantena dei loro contatti stretti. Queste azioni sono fondamentali per controllare la trasmissione ed eventualmente identificare rapidamente e fronteggiare recrudescenze epidemiche”.
È essenziale mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di “contact tracing” (ricerca dei contatti) in modo da “identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia”. Per questo “rimane fondamentale mantenere una elevata consapevolezza della popolazione generale sulla incertezza della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale, l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico”.
Infine, “si ribadisce nuovamente la necessità di rispettare i provvedimenti quarantenari, anche identificando strutture dedicate, sia per le persone che rientrano da Paesi per i quali è prevista la quarantena,  sia a seguito di richiesta dell’autorità sanitaria essendo stati individuati come contatti stretti di un caso. In caso contrario, nelle prossime settimane, potremmo assistere ad un aumento rilevante nel numero di casi a livello nazionale”.

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