Natuzza Evolo: Mileto, superata la “situazione di stallo” nei rapporti tra diocesi e Fondazione

Natuzza Evolo

“Il rapporto pastorale con la Fondazione ‘Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime’ è stato oggetto di particolare attenzione in questi giorni nell’animo del vescovo e nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, che hanno vivamente a cuore il bene spirituale e materiale della comunità dei fedeli e devoti a Natuzza Evolo”. È quanto si legge in un comunicato stampa della diocesi calabrese a proposito del nuovo Statuto della Fondazione.
“La causa di Natuzza è nei pensieri e nelle attese di tutti, per cui era doveroso industriarsi per superare la situazione di stallo nei rapporti tra la diocesi e la Fondazione”, si legge nel documento, nel quale si ricorda che “la Congregazione per il clero, che per competenza da anni segue la tematica canonica connessa con la vicenda, ha voluto promuovere di recente diversi incontri tra l’ordinario diocesano e rappresentanti della Fondazione, sulla base dell’interesse condiviso per il bene del Popolo di Dio”.
Dati i positivi risultati emersi dagli incontri e “ai fini della desiderata approvazione del nuovo Statuto della Fondazione da parte del vescovo, con decreto prot. n. 42/20/V del 27 luglio 2020”, si legge, “mons. Renzo, come atto di buona volontà e piena fiducia, ha stabilito di ritirare formalmente i suoi precedenti provvedimenti in merito, ciò che pone automaticamente termine ai ricorsi gerarchici in atto presso istanze della Santa Sede”.
“Il vescovo – si legge – auspica vivamente che sia stato così aperto il tempo in cui la grande e bella chiesa di Paravati possa essere prima possibile consacrata e resa disponibile al culto perché divenga, come è nel desiderio di tutti, un centro di vita spirituale, eucaristica e mariana, secondo le intenzioni di Natuzza Evolo, destinato ai pellegrini, in special modo a quelli appartenenti ai Cenacoli di preghiera”.

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