Coronavirus Covid-19: diocesi Rieti, a Vazia la prima Festa d’Estate. “Timido passo verso la ripresa dopo il lockdown”

Si è svolta domenica 19 luglio, nel complesso parrocchiale di Santa Maria Assunta a Vazia (Rieti), la prima Festa d’Estate. Si è trattato, riferisce l’edizione on line di Frontiera, settimanale della diocesi reatina, di “un timido passo verso la ripresa della quotidianità dopo il lungo periodo di lockdown. La comunità si è riunita per la prima volta dopo i difficili mesi primaverili all’insegna della riflessione, della bellezza, della convivialità e dell’accoglienza”. La festa è stata accompagnata dalla riflessione proposta dal parroco, don Zdenek Kopriva, che ha invitato i fedeli a “interrogarsi sul senso della vita che vede, come ha visto in questo periodo, la zizzania prosperare fra il grano del modo. Il male ha un ruolo e un posto proprio fra le pieghe dell’esistenza e non può lasciare indifferenti. A dare una nuova prospettiva alla vita è la misericordia di Gesù che travolge la realtà: non rifiuta il male, lo affronta e lo accetta non ribellandosi a esso, memore che vittoria di Cristo sulla morte ha ribaltato per sempre gli scontati esiti”. La festa ha visto l’esibizione dell’ensemble Acquarelli Napoletani che ha rivisitato celebri canzoni partenopee, e un momento di convivialità con prodotti locali. La festa si è conclusa con la proiezione del film “Giuseppe” la cui colonna sonora è stata composta da Ennio Morricone, da poco scomparso.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa