Pasqua 2020: mons. Gristina (Catania), “dalla pasta della nostra umanità un pane di solidarietà”

“Oggi c’è tanta sofferenza, c’è la morte, la paura, l’ansia e tante preoccupazioni. Noi accogliamo l’annuncio: Cristo è risorto”. Lo dice l’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, nel suo videomessaggio per la Pasqua alla diocesi. “In questa crisi possiamo osservare quanto amore, quanta solidarietà e spirito di servizio c’è nei medici, negli infermieri, negli operatori sanitari”, aggiunge il presule, che ricorda tutte le persone impegnate per aiutare chi è stato colpito dal Coronavirus. Soffermandosi poi sul compito della Chiesa, l’arcivescovo evidenzia che è quello di “diffondere la luce, l’energia” di Cristo risorto. “Sta avvenendo in noi un cambiamento, un approfondimento sul significato della nostra vita – osserva -. Siamo tutti alla ricerca di risposte e stanno maturando buoni propositi”. La richiesta di mons. Gristina ai fedeli è quella di “non dimenticare questi giorni”, di “riprendere tutto questo a livello personale, di famiglia e di comunità ecclesiale”, “provati da queste difficoltà”. “Il Signore sta facendo alimentare la pasta della nostra umanità perché diventi un pane di solidarietà. Ci sia davvero un cambiamento nella nostra vita”. Quindi, l’invito a raggiungere già ora telefonicamente le persone “più sole e provate” da questa emergenza.

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