Coronavirus Covid-19: don De Marco (Cei), “ci insegna a coltivare il tempo, senza sprecarlo”

“Oggi – per colpa o grazie al virus – siamo molto più consapevoli di quanto è prezioso il tempo! È la prima cosa che ci salta in mente leggendo o ascoltando il grido e lo sfogo di chi si trova a combattere il virus in prima linea”. Lo dice don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale del Tempo libero, turismo e sport della Cei, nel webinar di Creativ Academy sul tema “Se il Coronavirus ci ha insegnato qualcosa”. “Il tempo è prezioso perché rende possibile la vita – aggiunge -. Il tempo è prezioso perché apre porte di possibilità attraverso cui portare la ferialità o nel buio spaventoso dell’insignificanza o nella luce allegra del dono”. Nelle parole di don De Marco la consapevolezza che “oggi più che mai stiamo comprendendo come il tempo è la somma degli attimi in cui ci siamo sottratti al buio, abbiamo condiviso la tenerezza e abbiamo moltiplicato la gioia, la nostra e quella di chi ci vive accanto”. “Sono le operazioni del tempo non sprecato, ma vissuto per quello che è un dono! Il tempo, oggi più che mai, stiamo imparando a percepirlo come una pagina bianca!”
Riflettendo, dunque, sulla domanda “Il Coronavirus ci avrà insegnato qualcosa?”, il direttore dell’Ufficio Cei risponde che “ci avrà insegnato a coltivare il tempo, senza sprecarlo, e a difenderlo dagli eccessi del consumo per riportarlo sulla tavola degli affetti”, a “provare a tenere il tempo alla vita per non perderci in cose inutili”. “Il Coronavirus, scavando una ferita profonda nella storia, ci avrà insegnato che col tempo non si gioca, ma va accolto come dono prezioso”.
La riflessione è possibile trovarla nel libro in edizione digitale sul sito www.edizionipalumbi.it, che la casa editrice mette a disposizione gratuitamente.

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