Coronavirus Covid-19: Villani (Sip), “non ci sono casi gravi tra i bambini. Sarebbe imprudente portare fuori neonati in carrozzina, non sono cambiate regole”

“È confermato che in Italia non ci sono stati decessi tra i bambini e neppure casi gravi. Se un bambino contrae un coronavirus si tratta di casi lievi. Abbiamo anche casi di neonati, ma sono situazioni tranquille”. Lo ha affermato stasera Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) e membro del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus, intervenendo alla conferenza stampa quotidiana presso la Protezione civile a Roma. “La circolare del Viminale va letta per come è stata scritta: si fa riferimento a tutte quelle che sono le limitazioni vigenti, quindi non c’è nessun cambiamento di quelle che sono le strategie e le politiche finora in atto, che ci hanno dato risultati di contenimento – ha evidenziato Villani -. Stiamo affrontando una situazione particolare e complessa, per cui nulla cambia rispetto a quello che è stato detto finora. Il Comitato tecnico scientifico non ha elaborato nessuna nuova indicazione. Se si inizia a ragionare in termini di quello che può accadere dopo, è un’altra questione, per cui si può iniziare a considerare una serie di situazioni e a sentire anche le segnalazioni di associazioni di famiglie e di malati. Per l’infanzia, ieri con la ministra Elena Bonetti e la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa abbiamo scritto al ministro Roberto Speranza per chiedergli di tenere in conto queste istanze per il futuro”. Oggi, invece, “non c’è nessun motivo per uscire di casa con un bambino di pochi mesi e portarlo a spasso in carrozzina: questo non va fatto e sarebbe imprudente. Siamo ancora in una fase in cui esporsi a eventuali contagi può essere dannoso per tutti”, ha ribadito il presidente della Sip, rispondendo a una domanda di un giornalista.

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