Coronavirus Covid-19: mons. Regattieri (Cesena), “nella domenica di Pasqua si suonino le campane come segno di speranza”

“Come segno comune di speranza e di vita, stabilisco che domenica 12 aprile, Pasqua del Signore, alle 12, si suonino a festa, in contemporanea, le campane di tutte le chiese (parrocchiali e non) della diocesi. Io, a Sarsina, terminata la celebrazione della Messa video trasmessa, mentre suoneranno le campane, reciterò, e invito tutti a farlo con me, l’antifona mariana Regina coeli”. Lo scrive il vescovo di Cesena-Sarsina, mons. Douglas Regattieri, in una lettera alla diocesi sui riti della Settimana Santa. Tra le disposizioni, la sospensione della Messa crismale, rimandata a data da stabilirsi. Sempre, Giovedì Santo, sarà omessa la lavanda dei piedi e la processione col Santissimo Sacramento alla cappella della reposizione: sarà riposto nel Tabernacolo. Venerdì Santo, sospese tutte le forme di devozione al Crocifisso. Si propone di trasferirle a lunedì 14 settembre, festa della esaltazione della santa Croce. Il vescovo dispone anche che la veglia pasquale si tenga solo nelle chiese parrocchiali. “Per la liturgia battesimale, siano rinviati i battesimi e si mantenga soltanto il rinnovo delle promesse battesimali”. La diocesi propone la trasmissione video in diretta delle celebrazioni presiedute dal vescovo, che presiederà nella cattedrale di Cesena. “La video trasmissione può aiutare i fedeli a stare in comunione non solo con il proprio parroco ma anche tra i fedeli della medesima parrocchia – scrive il presule -. Chiedo tuttavia che, almeno quella festiva, sia una celebrazione dignitosa e ben curata: anzitutto sia trasmessa ‘in diretta’ e non registrata”.

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