Coronavirus Covid-19: Unicef, “40% popolazione mondiale non dispone di servizi per il lavaggio delle mani con acqua e sapone a casa”

Mentre la pandemia continua a diffondersi, l’Unicef ricorda l’importanza di lavare le mani come una delle misure preventive principali contro il Covid-19 e chiede nuovi impegni per fornire accesso a questo intervento basilare per la salute pubblica, nel mondo. In un comunicato diffuso oggi il Presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo sottolinea come moltissime persone nel mondo non hanno ancora modo di accedere a un luogo dove lavare le proprie mani. In totale solo 3 persone su 5 nel mondo hanno servizi di base per lavare le mani. Il 40% della popolazione mondiale – ovvero 3 miliardi di persone – non dispone di servizi per il lavaggio delle mani con acqua e sapone a casa. Il 47% delle scuole non dispone di lavabi con cui lavarsi le mani con acqua e sapone e questo riguarda circa 900 milioni di bambini in età scolare”. L’Unicef lavora in tutto il mondo per assicurare che i bambini e i loro genitori abbiano accesso a servizi adeguati per lavare le mani. Inoltre, promuove il lavaggio delle mani in oltre 90 paesi, lavorando con i governi per sviluppare politiche, strategie e piani di azione per promuovere questa pratica. Supportiamo anche campagne nazionali per il lavaggio delle mani, pure attraverso i mass media, il lavoro con le comunità sanitarie e altri operatori per assicurarci che promuovano il lavaggio delle mani; e lavoriamo nelle scuole e con gli insegnanti per ricordare ai bambini l’importanza di lavarsi le mani.

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