Coronavirus Covid-19: le Clarisse di Camerino, “stiamo incessantemente pregando per tutti”

“Sappiate che le comunità monastiche e religiose, stanno incessantemente pregando per tutti”: a parlare sono madre Chiara Laura e le Sorelle Clarisse di Camerino, già provate in passato dall’esperienza del terremoto, “che ancora non ci abbandona. Camerino vive in prima linea anche l’emergenza Covid-19 perché individuata come punto ospedaliero di accoglienza per tutti i contagiati del territorio. “Mentre siamo tutti grati per quanto fanno medici, ricercatori e quanti sono predisposti ad affrontare tale emergenza – scrivono -, ci affidiamo alla preghiera, mettendoci in ginocchio per intercedere per il mondo. Questa situazione, infatti, ci avvolge con quel senso di smarrimento che sempre avvertiamo davanti all’imprevisto e all’ignoto, e ci consegna ancora una volta la consapevolezza della debolezza, della fragilità, della precarietà e del limite che sono propri della condizione umana”. Le Clarisse pregano “perché il Signore ci liberi da questo male fisico, sociale, economico e spirituale, restituendo agli uomini del nostro tempo l’apprezzamento per il valore della vita, della salute, della comunione e della solidarietà, dell’amicizia, della fraternità e della integrale vocazione alla bellezza e alla salvezza dell’uomo e di ogni creatura”. “Preghiamo per quanti sono contagiati – concludono – e per chi si prende cura di loro; per le nostre comunità, perché siano testimonianza di fede e di speranza in questo difficile momento, per quelle città che più sono state colpite e a cui è stato chiesto di farsi carico dell’accoglienza dei malati”.

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