“Non permettete alla spirale di odio e di guerra che minaccia il mondo di contaminare i vostri sogni: tenete lo sguardo fisso sull’orizzonte e non rimanete imprigionati nei vostri limiti o nelle vostre ferite”. Lo ha scritto l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, in un messaggio agli studenti, ai docenti e a tutto il mondo della scuola nel quale ha ricordato la testimonianza di Carlo Acutis, giovane santo che ha saputo vivere la quotidianità avendo Gesù come compagno di viaggio. Un esempio vicino agli studenti, capace di ispirare fiducia e coraggio nel cammino. Mons. Maniago ha ribadito l’impegno della Chiesa a camminare accanto al mondo della scuola, offrendo preghiera, sostegno e collaborazione: “Contate pure su di me – ha scritto –, sulla mia preghiera, sul mio sostegno e la mia disponibilità a costruire insieme a voi la nuova cultura della speranza”. E poi l’augurio a fare della scuola “non solo un luogo di apprendimento, ma uno spazio di incontro, di pace e di riconciliazione, capace di educare le nuove generazioni a diventare costruttori di un futuro migliore”.