Sarà annunciato nei primi giorni di ottobre il nome del nuovo arcivescovo di Canterbury e primate anglicano, guida spirituale della “Chiesa di Inghilterra” e di circa ottanta milioni di fedeli in tutto il mondo. Tocca alla “Crown Appointments Commission”, una commissione formata da 17 membri, indicare il successore di Justin Welby, che ha rassegnato le proprie dimissioni lo scorso novembre. Il nome verrà, poi, portato al premier Keir Starmer che lo sottoporrà per l’approvazione finale al re. La commissione, che si è incontrata due volte fino ad oggi, a maggio e a luglio, e si riunirà un’ultima e terza volta alla fine di questo mese, avrà bisogno di una maggioranza di due terzi per arrivare alla scelta del nuovo arcivescovo di Canterbury. Una prima selezione è già stata fatta e una lista ristretta di candidati è stata raggiunta, ma i nomi non sono stati resi noti. A scegliere il futuro primate anglicano sono, oltre al presidente della “Crown Appointments Commission” Lord Evans, ex direttore generale dei servizi segreti britannici, l’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, che fa le veci dell’arcivescovo Welby, da quando quest’ultimo si è dimesso, il vescovo di Norwich, Graham Usher, sei membri scelti dal Sinodo generale, l’organo che guida la Chiesa di Inghilterra, cinque rappresentanti della comunione anglicana e tre della diocesi di Canterbury. Il processo si concluderà con una cerimonia formale durante la quale il nuovo primate anglicano renderà omaggio a re Carlo che è Governatore supremo della Chiesa di Inghilterra nel giorno nel quale comincerà il suo incarico.