È calata di 0,4 punti percentuali rispetto al 2023 la fetta di persone che nel 2024 nell’Ue ha dovuto affrontare una grave deprivazione materiale e sociale. La media europea, resa nota oggi da una comunicazione di Eurostat, è fissata al 6,4% della totalità della popolazione, con un aumento nella percentuale per i giovani sotto i 18 anni, per il 7,9% in situazione di grave deprivazione materiale e sociale, mentre per gli over 65 anni la percentuale scende al 5,1%. Ci sono divari legati al genere per cui le donne hanno registrato tassi di grave deprivazione materiale e sociale più elevati rispetto agli uomini nella fascia tra i 18 e i 64 anni (6,6% rispetto al 6,2%), così come negli over 65. Solo tra gli under 18 le ragazze sono meno numerose dei ragazzi (7,7% rispetto al 8%). Il divario nazionale è notevole: la fetta più elevata di persone che hanno dovuto affrontare una grave deprivazione materiale e sociale è stata registrata in Romania (17,2%), seguita da Bulgaria (16,6%) e Grecia (14,0%). La fetta si restringe e i tassi più bassi si ritrovano in Slovenia (1,8%), Croazia (2,0%) e Polonia (2,3%). La percentuale media italiana, secondo Eurostat, è 4,6%.