Papa Francesco: mons. Giordano (Grosseto e Pitigliano), “ha riaffermato nei fatti l’importanza di dialogo, attenzione a poveri e pace. Raccogliamone i frutti”

“Papa Francesco ha riaffermato nei fatti l’importanza del dialogo, dell’attenzione ai poveri e alla pace”. Lo ha sottolineato ieri sera il vescovo di Grosseto e Pitigliano, mons. Bernardino Giordano, durante la messa in suffragio del Papa Francesco che ha presieduto nella cattedrale di Grosseto. Hanno concelebrato il vescovo emerito Rodolfo Cetoloni e una trentina di presbiteri.
Commentando la pagina evangelica dei due discepoli Emmaus proposta dalla liturgia, il presule ha affermato che “questa esperienza del cuore e ciò che ha animato la vita e il ministero di Papa Francesco”. “I gesti di novità che egli ha introdotto all’inizio del suo Pontificato – ha commentato – ci hanno ispirati e provocati. La sua è stata l’esperienza di chi davvero sta con le sue pecore, ne prende l’odore, perché ha riconosciuto che l’esperienza di Gesù va data, va condivisa, lì dove sei, con la gente di qualsiasi contesto, estrazione e credo”. Il vescovo ha esortato i presenti: “Raccogliamone i frutti! Se c’è stata una espressione, un gesto, una attenzione che il ministero di Papa Francesco ci ha aiutati nella nostra fede, facciamola crescere!”. Il canto del “Regina Coeli”, l’inno pasquale con cui Maria è chiamata a rallegrarsi perché Gesù e risorto, ha concluso la celebrazione: “Che questo canto – ha concluso il vescovo – sia il nostro inno di ringraziamento per quanto papa Francesco ha operato nella Chiesa e per il mondo”.

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