Tempo del Creato: mons. Lomanto (Siracusa), “comunità energetiche sono una rivoluzione etica e culturale che deve interessarci. Ci si deve organizzare”

(Foto arcidiocesi di Siracusa)

“Il documento offre orientamenti precisi e puntuali, che riguardano la società di oggi: la transizione energetica, la comunità energetica. Ci aiutano a riscoprire il senso della comunità, della partecipazione e della corresponsabilità. Infine una rivoluzione etica e culturale che deve interessarci. Si deve capire, ci si deve organizzare. Ma riflettiamo, organizziamo e proviamo a metterci su questa scia perché è fondamentale”. Lo ha affermato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a conclusione dell’incontro sulle comunità energetiche rinnovabili svoltosi sabato nel salone della parrocchia Madre di Dio nell’ambito delle iniziative diocesane per il Tempo del Creato. I lavori sono stati aperti dagli interventi di don Giuliano Salvina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’Ecumenismo ed il dialogo interreligioso della Cei, e don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i Problemi sociali ed il lavoro della Cei. La Conferenza episcopale italiana ha presentato nei mesi scorsi un vademecum sulle comunità energetiche rinnovabili che rappresenta una guida specifica per le parrocchie e gli enti religiosi per supportare nella creazione e gestione delle Cer.
“Dobbiamo sempre mantenere la cura, la custodia e il rispetto del Creato. Anche se pensiamo di avere una fonte di energia immensa dobbiamo rispettare il consumo di acqua e il consumo di energia”, ha ammonito l’arcivescovo di Siracusa, evidenziando che “nel documento si sottolinea l’indole attuale del cammino della Chiesa, che non si ferma ad un insegnamento ma ad una dottrina. La Chiesa non lancia delle idee, degli orientamenti semplicemente etici, ma scende nei particolari”.
È stata poi Marisa Meli, docente di Diritto privato all’Università di Catania, a spiegare cosa sia una comunità energetica, gli aspetti normativi e quali sono i vantaggi.  Andrea Noè, dell’Ufficio per i Beni culturali e l’edilizia di culto dell’arcidiocesi, è toccato il compito di spiegare nel dettaglio il funzionamento di una comunità energetica e le opportunità anche per i condomini. “La comunità energetica – ha rilevato don Santo Fortunato, direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo ed il dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Siracusa – rappresenta un tema di grande attualità che è stato colto anche dalla Chiesa Cattolica italiana che ha prodotto un vademecum sulle Cer che propone alle Diocesi perché possa diventare una proposta operativa e concreta e realizzare un’alternativa all’offerta dell’energia anche a comunità diocesane, locali e cittadine. È un investimento che interesserà la Chiesa soprattutto siamo sicuri che si creeranno tutte le condizioni perché diventi prassi in tutte le diocesi”.

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