È stato inaugurato oggi, lunedì 6 ottobre, a Bressanone, il nuovo anno accademico dello Studio teologico accademico (Sta). Nel suo intervento, il preside, p. Martin M. Lintner, ha richiamato l’importanza dell’istituto come luogo di approfondimento e di dialogo con le sfide del presente: “In tempi di cambiamento ecclesiale e sociale – ha affermato – abbiamo bisogno di studenti capaci di percepire e comprendere gli sviluppi complessi del nostro tempo”. Lintner ha esortato a non ridurre lo studio al “minimo indispensabile”, ma a viverlo come un percorso di ricerca e confronto, in cui l’apprendimento diventa esercizio di dialogo e maturazione personale. Il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, nella sua omelia, ha posto al centro il valore del silenzio: “In un’epoca rumorosa, il silenzio e la riflessione sono indispensabili. Solo parole nate dal silenzio hanno peso e profondità”. Il presule ha ricordato san Bruno, la cui memoria liturgica ricorre oggi, come esempio di discrezione e di uso responsabile della parola. Allo Sta risultano iscritti circa 80 studenti, di cui sei al primo semestre. L’offerta formativa comprende teologia cattolica, scienze religiose a indirizzo pedagogico-didattico e filosofia, con sbocchi nell’insegnamento, nella pastorale e nei servizi educativi. Lo Studio promuove anche attività di ricerca e formazione continua aperte al pubblico.