(Strasburgo) “Domani ricorrono due anni dai terribili attacchi terroristici del 7 ottobre in Israele da parte di Hamas, che hanno causato 1.200 vittime e la presa in ostaggio di 251 persone, molte delle quali rimangono nei tunnel di Gaza. È un giorno che rimarrà per sempre nell’infamia nella storia del nostro tempo”. Parla così Roberta Metsola alla ripresa dei lavori del Parlamento europeo, riunito in plenaria a Strasburgo. Dopo un minuto di silenzio per le vittime in Medio Oriente, la discussione va avanti con la presentazione delle due mozioni di censura contro la Commissione Ue. Una presentata dal gruppo dei Patrioti, l’altra dalla Sinistra: ragioni diverse – dall’accordo sui dazi Usa alla gestione dell’emergenza a Gaza – ma un unico bersaglio, Ursula von der Leyen. Dall’ala destra dell’emiciclo prende la parola Jordan Bardella, primo firmatario della mozione presentata dal PfE: “Dinanzi all’America di Trump, Von der Leyen ha firmato la resa commerciale dell’Europa, cedendo ai nostri concorrenti fabbriche, posti di lavoro e aziende agricole”.
- Jordan Bardella (Foto PE)
- Manon Aubry (Foto PE)
Quindi un affondo sulla Pac, la Politica agricola comune (“Ha privato gli agricoltori del 24% dei mezzi di sopravvivenza”), sulla crisi del settore automotive e su allargamenti definiti “insensati” (“A questo ritmo non rimarrà nulla dell’identità europea se non un confine che arriverà all’Iran e alla Siria”). Dopodiché dai banchi di The Left parla Manon Aubry, firmataria della seconda mozione di censura. “Presidente von der Leyen, deve andarsene. Ha accompagnato il genocidio di Gaza con la sua inazione e si è arresa a Trump firmando senza mandato democratico un accordo a senso unico accettando che l’Europa diventi vassallo di un regime sempre più fascista”. E ancora: “L’estrema destra promuove odio, attacchi allo stato di diritto e alle minoranze, ma è con loro che ha scelto di costruire una nuova maggioranza”. Infine, rivolta a Verdi e Socialisti, aggiunge: “Cosa ci avete guadagnato dal sostenere Von der Leyen oltre al silenzio sul genocidio e all’abbandono del Green Deal?”. Le due mozioni saranno votate in plenaria durante la seduta di giovedì. Per essere approvate occorrono due terzi dei voti espressi.