Palazzo Lombardia – Isola Set di Milano ospiterà dal 7 al 31 ottobre la mostra “Global Visual Poetry: traiettorie transnazionali nella poesia visiva”, promossa dal Dicastero per la cultura e l’educazione della Santa Sede, in collaborazione con Regione Lombardia, con il contributo di Snam e con il patrocinio della Fondazione di Comunità di Milano. La mostra, a ingresso libero, è organizzata dal Comitato Giubileo cultura educazione e realizzata con il supporto tecnico della Galleria Frittelli Arte Contemporanea di Firenze. L’inaugurazione sarà martedì 7 ottobre, alle ore 11 per la stampa (presso Palazzo Lombardia – Isola Set) e alle 17 per il pubblico, con una tavola rotonda (presso il Belvedere di Palazzo Lombardia). “Quest’esposizione, a cura di Raffaella Perna, intende mettere in luce – segnala un comunicato – il carattere innovativo e attuale di una delle correnti più incisive dell’arte del secondo Novecento, evidenziando la forte tensione etica di un indirizzo artistico che si è calato con passione nelle problematiche vive dell’uomo del nostro tempo. Attraverso la sua rassegna di opere significative della poesia visiva, la mostra ripropone perciò allo spazio pubblico tematiche umane di prima importanza come la dignità della persona, il ruolo della parola nella costruzione dell’ethos sociale, la ricerca della pace, la tessitura complessa ma possibile del dialogo, la valorizzazione tanto delle traiettorie personali come della coesione delle comunità, l’apertura a orizzonti di speranza e di senso”.
Con circa duecento opere esposte, “la mostra offre uno sguardo trasversale sulle diverse sperimentazioni verbo-visive emerse nel secondo dopoguerra, in Italia e all’estero, con l’obiettivo di evidenziare l’affinità e la coerenza di visione di artisti operanti in diversi contesti geografici, ma accomunati da una forte tensione critica nei confronti della realtà contemporanea”.
Alla presentazione della mostra interverranno: Francesca Caruso, assessore alla Cultura, Regione Lombardia; card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’educazione della Santa Sede; Raffaella Perna, curatrice della mostra, docente Storia dell’arte contemporanea, Sapienza Università di Roma.