Scarp de’ tenis: nel numero di aprile viaggio “alla scoperta delle arti visive che aiutano i più fragili a contenere disturbi e patologie”

La storia di copertina del nuovo numero di Scarp de’ tenis è un viaggio “alla scoperta delle arti visive che aiutano i più fragili a contenere disturbi e patologie”. Un percorso che va dalle opere di Carlo Zinelli, pittore scoperto da Vittorino Andreoli nel manicomio di Verona “che si è salvato grazie al suo talento”, a quelle di Banksy e C125 realizzate sui muri di una cittadina ucraina distrutta dalle bombe; dai murales del paesino semi abbandonato di Sant’Agata in Bianco nella Locride a quelli dedicati alle donne di Vicolo Donnaregina a Napoli. “Dal teatro di strada di Giuseppe Spicuglia a Noto ai laboratori espressivi di Firenze, Genova e Torino per arrivare in Emilia-Romagna, dove sono i pediatri a prescrivere il teatro gratuito ai bambini”. “Sono tanti – spiegano dalla redazione della rivista di strada promossa dalla Caritas – quelli che, grazie a pittura, teatro, cinema, fotografia e poesia si sono salvati. E quasi sempre, non da soli”.
All’interno del giornale come sempre tante storie. La graphic novel dedicata allo storico direttore della Caritas di Genova, don Tubino; la vita nuova di quintali di vestiti riciclati; la sfida di Paolo e della sua biblioteca Ostinata.
Scarp di aprile (numero 279) sarà in vendita da domani online su www.social-shop.it e da sabato in strada e davanti alle parrocchie per tutto il mese di aprile.

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