Stellantis: nuovi esuberi a Mirafiori. Mons. Repole (Torino e Susa), “rilancio produzione non contrasta con riduzione dei posti?”

“La notizia di altri 1.520 posti di lavoro in esubero nelle sedi torinesi di Stellantis, in particolare a Mirafiori, è purtroppo una doccia fredda per Torino in questi giorni che dovrebbero portarci alla festa e alla serenità della Pasqua”. Così l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Roberto Repole, a proposito dei nuovi esuberi a Mirafiori.
“Torno a domandarmi e a domandare – prosegue il presule – quali siano i veri progetti per Mirafiori: un eventuale piano di rilancio della produzione non è in contrasto con la continua riduzione dei posti di lavoro?”. “Il rilancio e la produzione di nuovi modelli di auto – osserva mons. Repole – richiederebbe tra l’altro adeguamenti industriali con tempi lunghi di realizzazione, anche di anni”. “Cosa accadrà nel frattempo degli operai in cassa integrazione, persone alle quali va il mio primo pensiero in questo momento? Saranno conservati in attesa al loro posto?”, gli interrogativi posti dall’arcivescovo.

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