Diocesi: Conferenza episcopale toscana, i vescovi dal Papa il 4 marzo

I vescovi toscani si sono riuniti nei giorni scorsi all’Eremo di Lecceto (Malmantile Firenze) per la sessione invernale della Conferenza episcopale toscana. Prendendo atto della decisione della Santa Sede di unire “in persona episcopi” le diocesi di Pistoia e di Pescia – si legge in una nota diffusa oggi – i vescovi hanno rivolto il loro ringraziamento a mons. Roberto Filippini per il ministero episcopale svolto in questi anni, e l’augurio di buon lavoro a mons. Fausto Tardelli, chiamato a guidare le due diocesi. Nell’approssimarsi della Quaresima, i vescovi invitano tutti i fedeli a vivere questo tempo nella preghiera augurando che “il cammino della Quaresima ci porti ad accogliere il Signore Risorto per essere testimoni di pace e riconciliazione, in un mondo in cui non sembrano cessare l’odio e la guerra”. Nel corso della riunione, è stato preso in esame il calendario della “Visita ad limina apostolorum”, che si svolge periodicamente con lo scopo di incontrare il Papa, compiere un pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo e “esprimere e rafforzare l’unità e la collegialità della Chiesa”. I vescovi toscani saranno ricevuti in Vaticano nella prima settimana di marzo. Lunedì 4 marzo saranno ricevuti dal Papa. Gli incontri con i responsabili dei vari Dicasteri della curia romana proseguiranno fino a venerdì 8 marzo. L’ultima Visita ad limina dei vescovi toscani è stata nell’aprile del 2013: furono i primi vescovi a essere ricevuti in questa forma da papa Francesco, che era stato appena eletto. Nella riunione, i vescovi toscani hanno ascoltato con attenzione mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico d’Anatolia, in questi giorni in Italia. Mons. Bizzeti ha dato alcuni aggiornamenti sulla situazione sociale della Turchia e sulla vita della comunità cristiana che vive in quei territori, e che anche recentemente è stata drammaticamente provata. I vescovi toscani hanno espresso la loro vicinanza e la volontà di continuare a essere accanto, anche con gesti concreti, alla Chiesa del vicariato d’Anatolia, a un anno dal drammatico terremoto del 6 febbraio 2023. I vescovi hanno infine provveduto alle nomine di Alessandro Caccavale (Firenze) Incaricato regionale della Fuci e di don Francesco Vermigli (diocesi di Firenze) Assistente ecclesiastico regionale della Fuci.

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