Cancro infantile: Rizzi (Soleterre), “allo scoppio di qualsiasi crisi, sanitaria o politica, attivare subito corridoi umanitari e reti internazionali di protezione dei più fragili”

“Chi pensa come noi, controcorrente, che i bambini siano tutti uguali ci aiuti subito a rendere vero questo concetto”: è l’appello di Damiano Rizzi, presidente e fondatore di Fondazione Soleterre, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile. “Allo scoppio di qualsiasi crisi, sia essa sanitaria o politica, è necessario attivare subito corridoi umanitari e reti internazionali di protezione dei più fragili. È quello che abbiamo fatto pochi giorni dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, in collaborazione con Saint Jude Hospital, e che ha permesso a oltre 2mila bambini malati di cancro ucraini rimasti nei bunker degli ospedali sotto le bombe di venire in Italia (200 di loro) a proseguire le cure e agli altri di trovare accoglienza in altri Paesi in Europa, Stati Uniti e Canada. Cosa che sta accadendo anche oggi con i pazienti di Gaza accolti in Europa e altri stati in Medio Oriente”.

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