Riabilitazione: Fondazione Don Gnocchi, 9mila persone assistite ogni giorno da oltre 6mila operatori, una sessantina di strutture, tra Centri e ambulatori, attive in 9 Regioni

(Foto: Fondazione Don Gnocchi)

“Venticinque Centri residenziali e 2 Istituti di cura e ricovero a carattere scientifico (Irccs) – con 3.720 posti letto accreditati ed operativi di degenza piena e day hospital – e 28 strutture ambulatoriali in 9 regioni d’Italia e 6.047 operatori tra personale dipendente e collaboratori professionali (affiancati da 510 volontari, 42 giovani del servizio civile e il personale religioso al servizio dei Centri) per accogliere, curare e assistere oltre 9mila persone al giorno, tra bambini e ragazzi con ogni forma di disabilità, affetti da complesse patologie congenite o acquisite; pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi in ambito neuromotorio e cardiorespiratorio; persone con esiti di traumi, colpite da ictus, sclerosi multipla, Sla, morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer o altre patologie invalidanti; anziani non autosufficienti, malati oncologici terminali, pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite o in stato vegetativo prolungato”. Sono i dati che emergono dal “Bilancio di missione 2022” della Fondazione Don Gnocchi, opera istituita nel secondo dopoguerra dal beato don Gnocchi.
Tra le strutture della Fondazione Don Gnocchi ci sono anche i Centri “S. Maria della Pace” e “S. Maria della Provvidenza” di Roma. Le due strutture della Fondazione contano oggi su 368 posti letto complessivi, con 328 dipendenti, e nell’anno 2022 hanno assistito 7.486 pazienti, garantendo un totale di 1.225 ricoveri ed erogando 72.278 prestazioni ambulatoriali.
Sono 285.210 i pazienti ambulatoriali curati complessivamente nel 2022 da tutte le strutture della Fondazione, 16.304 i pazienti assistiti a domicilio, 13.780 quelli in riabilitazione motoria, 2.472 le persone anziane assistite in degenza e nei Centri diurni, 792 i pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite, 462 le persone con disabilità assistite in degenza e nei Centri diurni, 588 le persone assistite negli hospice per malati oncologici terminali. E ancora: le ore donate nel complesso da volontari e ragazzi del servizio civile sono 82.351, i progetti di solidarietà internazionale della Fondazione Don Gnocchi Ong sono proseguiti in varie forme in sei Paesi (Bosnia Erzegovina, Ucraina, Cambogia, Myanmar, Ecuador e Bolivia).
Per quanto riguarda la formazione, nel 2022 sono state erogate un totale di 47.990 ore formative, a beneficio di 9.236 partecipanti totali, mentre sono stati nel complesso 564 gli studenti iscritti ai sette corsi di laurea triennale per le professioni sanitarie (in convenzione con l’Università degli studi di Milano) con sede di didattica e tirocinio in Fondazione.
“Questo Bilancio di missione – commenta il presidente della Fondazione, don Vincenzo Barbante – non è un mero resoconto economico-finanziario del 2022, ma rappresenta il racconto di un anno di vita accanto e insieme ai più fragili, così come dichiara il nostro motto ‘Accanto alla vita, sempre’. Ritengo infatti che l’impegno più grosso che attende la Fondazione si proprio tener vivo lo spirito di don Carlo Gnocchi nel cogliere le esigenze dell’umanità di oggi, in particolare di chi risulta essere ai margini, sia del punto di vista fisico che sociale”.
“La prevenzione e la riabilitazione giocano oggi un ruolo fondamentale, benché ancora poco sviluppato, nell’ambito del quadro socio-sanitario italiano – sottolinea il direttore generale, Francesco Converti -. Esse travalicano infatti l’aspetto biologico del binomio salute-malattia e guardano all’essere umano nella sua interezza, passando da un modello di assistenza e cura centrato sulla malattia a uno centrato sulla persona”.

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