Diocesi: Rimini, un’iniziativa di incontro e spiritualità a 500 giorni dallo scoppio del conflitto

Sono passati oltre 500 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina. Per mantenere viva l’attenzione sul tema e proprio nei giorni in cui si rischia una recrudescenza del conflitto a causa dell’utilizzo di nuovi armamenti, le aggregazioni laicali della diocesi di Rimini organizzano, assieme all’ufficio di Pastorale sociale, un’iniziativa di incontro e spiritualità rivolta a tutti, residenti e turisti. L’appuntamento, dal titolo “Preghiera per la Pace”, è fissato per venerdì 21 luglio, alle ore 21, ed è dedicato anche agli altri conflitti attivi nel mondo, dalla Siria alla Terra Santa, passando per Yemen, Etiopia e Birmania. Il momento di preghiera, guidato dal vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi, durerà circa 45 minuti e si svilupperà attraverso un corteo che da piazzale Kennedy (zona mare di Rimini) giungerà ai bagni 28 e 28/A, seguendo un percorso in cinque tappe intervallate da canti. “Ciascuno accenderà una fiaccola dalla Luce della Pace di Betlemme. – sottolinea la diocesi di Rimini – Si tratta della lampada a olio che arde perennemente nella Chiesa della Natività a Betlemme da molti secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra. A dicembre, ogni anno, da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli”. Alla fine del percorso, che arriverà fino al mare, chiunque vorrà avrà la possibilità di confessarsi in spiaggia.

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