Migranti e rifugiati: Uisg, lunedì 3 luglio a Roma un incontro su sfide globali, diritti umani e coesione sociale

(Foto: Uisg)

Analizzare i motivi più profondi dei fenomeni migratori così da comprendere dove e come allocare le risorse per favorire soluzioni inclusive e sostenibili: è questo l’obiettivo del Sister-led dialogue on migration, l’incontro promosso dall’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg). L’incontro si terrà il 3 luglio a Roma nella sede della Uisg (Lungotevere Tor di Nona 7) ed è il secondo di un ciclo di appuntamenti su temi chiave dello sviluppo internazionale organizzati all’interno dell’iniziativa Uisg “Sisters Advocating Globally”, realizzata in partnership con il Global Solidarity Fund, che culminerà nel primo Forum di advocacy della Uisg, in programma ad ottobre 2023 a Roma.
Il dialogo del 3 luglio verterà sul tema dei migranti e dei rifugiati, analizzandone esigenze e nuove sfide. La discussione prenderà le mosse da tre tematiche chiave: l’analisi delle cause profonde della migrazione in un’economia globale, il ruolo dell’assistenza umanitaria e dei diritti umani e, infine, quello dello sviluppo umano integrale e della coesione sociale nei Paesi di arrivo.
“Il fenomeno migratorio è certamente uno dei più grandi temi del nostro tempo: migranti e rifugiati sono, spesso per tragiche situazioni di attualità, al centro dell’attenzione mondiale e delle discussioni politiche – dichiara suor Carmen Elisa Bandeo, coordinatrice della Rete internazionale migranti e rifugiati della Uisg –. Come Uisg, crediamo che la comunità internazionale abbia la responsabilità di fornire assistenza a tutti i migranti e rifugiati, garantire il pieno rispetto dei loro diritti e facilitarne l’integrazione nei Paesi ospitanti. Attraverso il Sister-led dialogue vogliamo mettere a sistema le esperienze e le competenze di partner provenienti da una varietà di contesti differenti, per capire dove e in che maniera investire le risorse per promuovere soluzioni inclusive a una delle questioni più urgenti del nostro tempo”.
Nei prossimi mesi, a conclusione del dialogo, verrà presentato e pubblicato un policy brief contenente una serie di raccomandazioni sul tema migranti e rifugiati che verrà diffuso alle suore di tutto il mondo e ai partner come documento di riferimento.
“Come ci ha ricordato Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno scorso, l’accoglienza è una questione a cui bisogna far fronte, senza scuse o indugi. Ed è una tematica che va affrontata insieme, perché le sue conseguenze si ripercuotono su tutti – aggiunge suor Patricia Murray, segretaria esecutiva della Uisg –. Conosciamo bene lo sfruttamento, la discriminazione e i pericoli che molte rotte migratorie possono comportare, nonché le enormi sfide per garantire il rispetto dei diritti umani a livello globale. Anche in quest’ottica, noi suore ci impegniamo in prima linea per favorire conversazioni globali attorno ai bisogni delle comunità, mantenendo sempre uno sguardo attento per la salvaguardia di chi vive ai margini e nelle periferie sociali. Riunirci in occasione dei Sister-led dialogues significa anche questo: in un mondo in cui si innalzano muri e costruiscono barriere, è nostro compito costruire ponti tra popoli e comunità per favorire il dialogo e percorrere il cammino della fraternità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori