Papa in Sud Sudan: incontro sfollati interni, “donna sia protetta, rispettata, valorizzata e onorata”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Le madri, le donne sono la chiave per trasformare il Paese: se riceveranno le giuste opportunità, attraverso la loro laboriosità e la loro attitudine a custodire la vita, avranno la capacità di cambiare il volto del Sud Sudan, di dargli uno sviluppo sereno e coeso!”. Ne è convinto il Papa, che anche dalla Freedom Hall, incontrando gli sfollati del Sud Sudan, ha ripetuto l’appello lanciato nella Repubblica Democratica del Congo durante l’incontro con le vittime della violenza dell’est del Paese: “Vi prego, prego tutti gli abitanti di queste terre: la donna sia protetta, rispettata, valorizzata e onorata. Per favore: proteggere, rispettare, valorizzare e onorare ogni donna, bambina, ragazza, giovane, adulta, madre, nonna. Senza questo non ci sarà futuro”. Francesco, in particolare, ha ringraziato la vice Rappresentante Speciale del Segretario Generale nella Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan, Sara Beysolow Nyanti, che aveva parlato poco prima, associandosi alle sue parole: “Vorrei ringraziarla soprattutto perché lei e molti altri non sono rimasti fermi a studiare la situazione, ma si sono dati da fare. Lei ha percorso il Paese, ha guardato negli occhi le madri assistendo al dolore che provano per la situazione dei figli; mi ha colpito quando ha affermato che, nonostante tutto quello che soffrono, non si sono mai spenti sui loro volti il sorriso e la speranza”.

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