Economia: Acli Bologna, oltre 3.000 le richieste inviate all’Inps per l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori domestici

Sono quasi 3.500 i lavoratori domestici (per lo più lavoratrici) che si sono rivolti al Patronato Acli di Bologna per l’invio della richiesta di Indennità Una Tantum di 200 euro, prevista per questa categoria di lavoratori dal Decreto Aiuti. “Solo da pochi giorni è online la procedura Inps per l’invio delle domande e ne abbiamo già compilate oltre 3.000”, spiega Filippo Diaco, presidente del Patronato. La scadenza per l’invio è il 30 settembre 2022, “ma ci stiamo impegnando per venire incontro alle richieste di più lavoratori possibile nell’immediato, in modo che questa cifra, utile a tanti, possa essere messa in pagamento al più presto”, sottolinea Diaco.
La procedura non prevede aggravi di costi né anticipi da parte dei datori di lavoro e la pratica viene svolta in forma gratuita dal Patronato Acli. “Ci siamo resi conto in questa circostanza – prosegue Diaco – che il digital divide è forte per le donne migranti. Questo le limita nell’esigere i propri diritti ed è un tema che va affrontato seriamente. Stiamo assistendo al consolidarsi di un digital divide legato ad aspetti sociodemografici, quali età, reddito, scolarizzazione, provenienza. Per evitare che le tecnologie informatiche producano una nuova forma di emarginazione occorre intervenire, in modo coordinato, per contrastare il fenomeno del ‘knowledge divide’, ovvero il divario di conoscenza che separa chi è in grado di utilizzare il personal computer e la rete internet, da chi non è in grado, con lo scopo di fare avvicinare le donne migranti alle potenzialità della rete Internet”.

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