Ucraina: il 13 marzo in Romania colletta nazionale per Caritas Ucraina. Mons. Perca, “il dovere di essere solidali”

(Foto Caritas Maramureș)

I romeni stanno già aiutando le Caritas delle diocesi ed eparchie della Chiesa cattolica in Romania ad assistere i rifugiati dall’Ucraina, ma con una colletta nazionale aiuteranno direttamente la Caritas Ucraina. “Siamo tutti profondamente segnati dall’assurda guerra in Ucraina e dalle sue conseguenze dinanzi alle quali sentiamo il dovere di essere solidali con le persone sofferenti”, scrive mons. Aurel Percă, arcivescovo metropolita di Bucarest e presidente della Conferenza episcopale romena (Cer), in una lettera inviata ai vescovi della Chiesa cattolica in Romania. E alla richiesta di don Gheorghe Dunca, direttore della Confederazione Caritas Romania, la Cer ha attivato il Programma nazionale d’intervento nelle situazioni di emergenza. Di conseguenza, in gran parte delle diocesi ed eparchie cattoliche della Romania domenica, 13 marzo, sarà organizzata una colletta per Caritas Ucraina; alcune diocesi l’hanno già fatta domenica scorsa. Inoltre, attraverso le quattro organizzazioni Caritas – di Iași, Satu Mare, Maramureș e Bucarest – che sono nelle zone di frontiera con l’Ucraina, la Confederazione Caritas Romania ha allestito sette centri di accoglienza, con circa 300 posti letto, che hanno ospitato finora più di 1200 persone. In aiuto alle organizzazioni Caritas sono corse anche varie parrocchie e congregazioni religiose, che mettono a disposizione dei rifugiati non solo aiuti umanitari – alimentari, prodotti sanitari, coperte ecc. –, ma anche strutture per ospitarli.

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