Papa Francesco: all’udienza generale, “le istituzioni siano sempre pronte ad aiutare l’adozione”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Auspico che le istituzioni siano sempre pronte ad aiutare l’adozione, vigilando con serietà ma anche semplificando l’iter necessario perché possa realizzarsi il sogno di tanti piccoli che hanno bisogno di una famiglia e di tanti sposi che desiderano donarsi nell’amore”. Lo ha detto Papa Francesco nella catechesi dell’udienza generale di stamani. Continuando il ciclo di catechesi su San Giuseppe, ha incentrato la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe, il padre putativo di Gesù”.
Raccontando la testimonianza di un medico che ha adottato con la moglie un bambino, di cui non si sapevano le evoluzioni delle condizioni di salute, ne ha riferito la risposta: adesso che l’ha visto e lo avrebbe adottato comunque. “Questo è il senso di paternità!”, ha osservato il Pontefice. Che prega perché “nessuno si senta privo di un legame di amore paterno”. “Possa San Giuseppe esercitare la sua protezione e il suo aiuto sugli orfani; e interceda per le coppie che desiderano avere un figlio”.
Infine, la preghiera recitata al termine della catechesi: “San Giuseppe, tu che hai amato Gesù con amore di padre, sii vicino a tanti bambini che non hanno famiglia e desiderano un papà e una mamma. Sostieni i coniugi che non riescono ad avere figli, aiutali a scoprire, attraverso questa sofferenza, un progetto più grande. Fa’ che a nessuno manchi una casa, un legame, una persona che si prenda cura di lui o di lei; e guarisci l’egoismo di chi si chiude alla vita, perché spalanchi il cuore all’amore”.

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