Pellegrinaggi: Roma, l’11 settembre firma del protocollo di intesa tra le vie Romea Strata, Francigena e Romea Germanica alla presenza del card. Parolin

Sarà una benedizione speciale del  cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, a concludere l’evento che sabato 11 settembre vedrà la firma a Roma del protocollo di intesa tra le vie Romea Strata, Francigena e Romea Germanica (Libreria Leoniana, via dei Corridori 16 – ore 10). Tre vie che,  insieme, coinvolgono una quindicina di Stati in Europa. L’accordo, spiegano i presidenti delle tre vie Massimo Tedeschi (Francigena), Flavio Foietta (Romea Germanica) e don Raimondo Sinibaldi (Romea Strata), “intende promuovere la collaborazione e creare una sinergia al servizio di pellegrini e viandanti che, a piedi o in bicicletta o con altri mezzi, da tutta Europa si recheranno a Roma nel 2025, in occasione del Giubileo che sarà indetto da papa Francesco. Sarà una grande occasione per valorizzare la città meta di pellegrinaggio per eccellenza e centro della cristianità, poiché vi si trovano le tombe dei santi Pietro e Paolo, colonne della fede e del cristianesimo delle origini”.
Dopo il saluto del card. Parolin, mons. Maurizio Bravi, rappresentante della Santa Sede presso l’Organizzazione mondiale del turismo e presso l’Istituto europeo degli itinerari culturali, terrà una breve relazione dal titolo “Itinerari culturali europei, patrimonio dai tratti cristiani”. A seguire i saluti dei tre presidenti, una descrizione delle tre vie, la firma del protocollo e la benedizione del cardinale segretario di Stato del quale gli organizzatori richiamano una riflessione: “Il pellegrino si mette in cammino e giunge al luogo sacro in situazioni di speranza o di sofferenza, di gioia, di confusione, di ringraziamento, di preoccupazione, di incertezza o di fragilità. Molte di queste esperienze si traducono negli interrogativi più pressanti dell’esistenza. E in Cristo trovano risposta”.

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