Eurostat: nell’Ue prodotti 32 miliardi di libri di birra in un anno, Germania prima in classifica. Paesi Bassi maggior esportatore

L’anno scorso, nell’Unione europea sono stati prodotti quasi 32 miliardi di litri di birra (contenente alcol, escluse dunque le birre analcoliche), secondo le ultime statistiche di produzione di Eurostat. Inoltre, nel 2020, gli Stati membri dell’Ue hanno prodotto 1,4 miliardi di litri di birra che contenevano meno dello 0,5% di alcol o non avevano alcun contenuto alcolico. Rispetto al 2019, la produzione dell’Ue di birra è diminuita dell’8%. Nel 2020, la produzione totale di birra dell’Ue era equivalente a circa 74 litri per abitante. Tra gli Stati membri dell’Ue, la Germania è stata il primo produttore nel 2020 con 7,5 miliardi di litri (24% della produzione totale Ue). In altre parole, circa una birra su quattro proveniva dalla Germania. La Germania è stata seguita dalla Polonia con 3,8 miliardi di litri prodotti (12% della produzione), Spagna (3,3 miliardi di litri prodotti, 10%), Paesi Bassi, Francia, Cechia e Romania. Rispetto al 2019, la Slovacchia ha registrato il maggior aumento della produzione di birra alcolica; al contrario, la produzione di birra in Italia si è quasi dimezzata nel 2020 (-46% rispetto al 2019), mentre forti diminuzioni sono state osservate anche in Croazia e Spagna.
I Paesi Bassi hanno esportato 1,9 miliardi di litri di birra contenente alcol nel 2020, pari al 21% delle esportazioni totali di birra Ue (intra ed extra Ue). Seguono Belgio, Germania, Francia e Repubblica Ceca. Le principali destinazioni delle esportazioni di birra verso i Paesi extra Ue sono stati gli Stati Uniti e il Regno Unito. La Francia invece è il primo Paese Ue importatore di birra.
Il settore industriale della birra è correlato all’agricoltura per la produzione di materie prime (orzo, malto, luppolo), ed rimane, anche per le innovative birre artigianali, locali e bio, un ambito interessante sul fronte occupazionale.

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